domenica 19 agosto 2018

Crema Viso Leggera Sogno Cosmetici [Review]

agosto 19, 2018 0 Comments



Si chiama "leggera" e lo è. A dire il vero, poteva benissimo chiamarsi "leggerissima" e sarebbe stato un nome altrettanto azzeccato. Sto parlando di un prodotto di skincare tutto italiano che mi sta letteralmente appassionando da qualche giorno e di cui non vedevo l'ora di parlarvi.


Il Prodotto

La Crema Viso Leggera di Sogno Laboratorio Cosmetico è una crema viso nutriente. Si presenta di un bel color bianco latte e priva di profumazione (in realtà un po' di profumo c'è, ma è delicatissimo. Controllate l'INCI in basso per eventuali allergie, ma questo prodotto potrebbe essere particolarmente interessante anche per chi ha la pelle molto sensibile ai profumi).

Ne basta davvero pochissima, da stendere sul viso pulito e massaggiare con i polpastrelli fino al completo assorbimento.
SENZA PARABENI, SLS, SLES, EDTA, COLORANTI, PETROLATI, OLI MINERALI, LANOLINE E SILICONI

Cosa dice l'azienda

Sul bel sito di Sogno Cosmetici (cliccate per andare direttamente sulla pagina di questo specifico prodotto) potete trovare una lunga descrizione di questa crema, con tutte le indicazioni per il suo utilizzo ideale, l'elenco degli ingredienti e anche una descrizione accurata delle componenti della crema e del loro meccanismo di azione. Vi consiglio di fare un giro sul sito anche se non avete intenzione di comprare nulla; imparerete molto e vi verrà una voglia matta di approfondire il tema della biocosmesi.


Crema Viso Leggera Biocosmesi - immagine by http://www.sognocosmetici.it/

INCI

Un enorme GRAZIE a Sogno Cosmetici per aver reso l'INCI dei loro prodotti trasparente e perfettamente visibile sul loro sito. Io mi risparmio la fatica di doverlo cercare e copiare (con la possibilità concreta di commettere errori) e loro ci guadagnano in credibilità. Complimenti davvero ;)

AQUA/WATER - solvente - vegan
GLYCERYL STEARATE SE - emolliente
METHYL GLUCOSE SEQUISTERATE - emolliente - vegan 
CAPRYLIC/CAPRIC TRIGLYCERIDE - emolliente - vegan
GLYCERIN - solvente - vegan
CETEARYL ALCOHOL - emolliente - vegan
DICAPRYLYL ETHER - additivo - vegan
ISOPROPYL PALMITATE - antistatico, legante
TOCOPHERYL ACETATE - antiossidante - vegan
HYDROLYZED GRAPE FRUIT (certificato ICEA)
ARGANIA SPINOSA KERNEL OIL - emolliente - vegan (Prodotti da Agricoltura Biologica/Produced by Bio-Farming)
VITIS VINIFERA SEED OIL - emolliente - vegan (Prodotti da Agricoltura Biologica/Produced by Bio-Farming)
VITIS VINIFERA LEAF EXTRACT - emolliente - vegan
CETEARYL GLUCOSIDE - emulsionante - vegan
PHENOXYETHANOL - conservante - vegan
SODIUM HYALURONATE - umettante
HYDROLYZED COLLAGEN - antistatico - emolliente
ETHYLHEXYLGLYCERIN - conservante - vegan
ORYZANOL - antistatico, condizionante cutaneo
SODIUM DEHYDROACETATE - preservante
LACTIC ACID - agente tampone
XANTHAN GUM - legante - vegan
PARFUM - profumo
HEXYL CINNAMAL - allergene del profumo - vegan
LINALOOL - allergene del profumo - vegan
ALPHA-ISOMETHYL IONONE - allergene del profumo - vegan
LIMONENE - allergene del profumo - vegan
CITRONELLOL - allergene del profumo - vegan
GERANIOL - allergene del profumo - vegan
BENZYL SALICYLATE - filtro UV - vegan


[come sempre, per l'INCI, le palline colorate e alcune definizioni - perchè non posso saperle e ricordarle tutte :P - ringrazio Biodizionario e una bellissima app che ho scovato quasi per caso, Greenity. Lascio il link di tutto, cliccate sul nome].

La mia esperienza

Io ho ricevuto ben due campioni di questa crema leggera. Quindi per forza di cose non posso parlarvi degli effetti a lungo termine o dopo un tot di applicazioni; posso però parlare con criterio del prodotto in sè e di come mi sono trovata, esprimendo un giudizio abbastanza a tutto tondo.

Permettetemi però, prima di dire qualsiasi altra cosa, di ringraziare Sogno Cosmetici per qualcosa che forse potrà sembrarvi di poca importanza, ma che per me ha un grande valore. Il campioncino è perfettamente leggibile, con scritte di un bel colore a contrasto e della giusta dimensione. Io sono sempre la solita disoccupata povera, prima di acquistare qualcosa mi piace provarlo e se ho sotto mano un tester di cui non riesco a leggere nulla e sono costretta a lunghe ricerche online, perdo quasi completamente la voglia di acquistare il prodotto vero e proprio e, di conseguenza, la voglia di parlarne bene sui social.

Ho utilizzato questa crema per qualche giorno, mattino e sera. Al mattino la applicavo come da indicazioni sulla confezione, dopo aver deterso il viso e prima del make up. Già dalla prima volta, ho notato qualcosa che mi ha piacevolmente stupito. Da quando conosco ed utilizzo prodotti bio o comunque naturali e senza petrolati, siliconi e composti affini, ho sempre notato che facevo un minimo di fatica a far assorbire il prodotto dalla pelle. Non che sia un difetto, anzi, data la composizione, ma quando ho applicato la Crema Leggera di Sogno Laboratorio Cosmetico, ho notato quanto invece questo prodotto sia immediatamente assorbito, senza fatica.

Come base trucco è perfetta: impalpabile, non lascia la pelle unta o comunque pregna di prodotto e - come ho detto poc'anzi - si assorbe subito. Io l'ho utilizzata sia come base per il fondotinta che da sola, nelle giornate più calde in cui la voglia di mettere un fondo sul viso era pari a zero.
Come base - mi ripeto - è molto valida; non altera la presa del fondo sulla pelle e non lo fa scivolar via. Da sola è un'ottima crema idratante, che dona immediata freschezza al viso. L'idratazione che dona è molto più intensa di quanto pensassi. Mi aspettavo un'idratazione molto leggera, che con questo caldo poteva durare meno di niente, invece ho avuto il viso morbido e senza effetto "pelle che tira" per molte (ma molte) ore. Una sensazione fantastica!

Ma come fa ad essere così efficace? Il suo segreto è nella composizione. Se avete letto con attenzione l'INCI che vi ho postato qualche paragrafo fa, già vi siete fatti un'idea della qualità del prodotto in sè. Ora approfondiamo gli effetti di alcuni di questi composti.

Cosa Contiene?

  • UVIOX ( Bioliquefatto da vinacce di uva rossa del Chianti) certificato ICEA ed Estratto Glicerico di Foglie di Vite Rossa= Sogno Cosmetici ci dice che Uviox (composto brevettato) è un concentrato di antiossidanti. Ed in effetti, l'uva rossa è molto ricca in flavonoidi, in particolare due, la quercetina ed il resveratrolo, che contrastano i radicali liberi dell'ossigeno e regolano la permeabilità delle pareti dei capillari venosi, aumentandone la resistenza. Non a caso io che soffro anche di problemucci circolatori, faccio largo uso di estratto di Vitis vinifera (l'uva rossa di cui stiamo parlando, chiamata con il suo nome). In questo caso, l'azione combinata antiossidante e protettiva, consente di proteggere la pelle da aggressioni esterne e da tutte quelle condizioni che portano al cosiddetto stress ossidativo, comprese le condizioni atmosferiche. Il risultato sarà una pelle più sana e la prevenzione della comparsa di rughe e alterazioni del tono della pelle (scusate se è poco);
  • Acido Ialuronico = anche se sono sicura che ormai lo conosciate tutte, ne riparliamo. L'acido ialuronico è una delle componenti fisiologiche della nostra pelle. Si trova nel tessuto connettivo e forma una fitta rete legandosi ad altre molecole simili. In condizioni ideali, le molecole di acido ialuronico attirano a sè una grande quantità di acqua, rilasciandola poi in maniera graduale ma continuata, al tessuto circostante. Una pelle con uno strato di idratazione sottostante così ben organizzato, sarà tonica ed elastica, ma anche protetta dalle aggressioni (chimiche e patogene). Con l'età, questo importante strato viene a deteriorarsi e compaiono con maggior facilità rughe ed altri segni del tempo. Creme che contengono acido ialuronico (assolutamente biocompatibile perchè vi ho appena detto che è un costituente dei nostri tessuti) aiuteranno a combattere questi segni, restituendo idratazione ed elasticità alla pelle;
  • Collagene = è la proteina strutturale più importante, che costituisce lo strato più strutturale del derma, quello deputato alla resistenza e al sostegno. Introducendo nuovo collagene, si può aiutare le fibre del tessuto connettivo a ricostituire lo strato di sostegno della nostra pelle, che apparirà più tonica e giovane; 
  • Olio di Vinaccioli prodotti da agricoltura biologica = conosciamo molti "oli di semi" in vari ambiti della nostra vita. Questo, in particolare, deriva dai semi degli acini d'uva e contiene alti livelli di acido linoleico omega-6, che migliora il microcircolo. Ma questo olio contiene anche polifenoli ad elevata azione antiossidante;
  • Vitamina E = antiossidante molto conosciuto, su cui stavolta non mi soffermo;
  •  Olio di Argan da Agricoltura Biologica = dalle proprietà antiossidanti, emollienti ed elasticizzanti, derivanti dalla sua composizione lipidica e dalla frazione insaponificabile, particolarmente ricca in vitamina E, steroli, terpeni e carotenoidi.
  • Gammaorizanolo = agente filtrante anti UVA.
Spero di non avervi tediato con questa mia solita, lunga, dissertazione, ma questa crema leggera è entrata di diritto tra i prodotti migliori che ho provato negli ultimi anni. Mi ha davvero impressionato e mi sento di ringraziare ancora una volta l'azienda Sogno Cosmetici per avervi inviato questo prodotto eccezionale.

mercoledì 1 agosto 2018

I miei 3 fondotinta low-cost preferiti: review comparata

agosto 01, 2018 0 Comments
Al di là dell'INCI, dell'attenzione per il naturale e al netto del marchio, oggi voglio prendere un po' alla larga l'argomento fondotinta e parlarvi di ben tre prodotti davvero a basso costo, ma che non possono mai mancare tra i miei acquisti periodici in materia beauty.

Mi piacerebbe davvero molto trovare prodotti accessibili per le mie tasche da disoccupata che siano anche efficaci ma con un inci verde. Purtroppo però la realtà è un'altra e spesso sono costretta a scendere a compromessi, soprattutto se ho bisogno di un fondo che mi duri a lungo quando ho delle occasioni importanti.

Ma non divaghiamo (che io scrivo sempre i poemi -.-) e veniamo al dunque.

I Miei Fondi Low Cost Preferiti




sabato 23 giugno 2018

Un Mondo di Molecole: Eucaliptolo

giugno 23, 2018 0 Comments



Conosciamo insieme l'Eucaliptolo



Probabilmente conosciamo già questo nome perché lo troviamo in molte caramelle balsamiche, in qualche farmaco per il raffreddore o nelle essenze per profumatori o per sigarette elettroniche. Lo associamo al suo effetto balsamico, che ci rinfresca immediatamente e ci libera le vie aeree, ma forse poco sappiamo di cosa effettivamente sia questa molecola, a parte la semplice intuizione che possiamo trovarlo ed estrarlo dall'eucalipto.

Proprietà chimiche



L'Eucaliptolo é una molecola ciclica, appartenente alla classe degli eteri (eteri ciclici). Insieme a composti simili e altrettanto conosciuti come il limonene, il mentolo e la canfora, si trovano in abbondanza nelle piante, in special modo nelle conifere, costituendo all'incirca il 90% della composizione degli oli essenziali delle piante stesse.

[caption id="attachment_19707" align="aligncenter" width="261"]molecola di eucaliptolo molecola di eucaliptolo[/caption]

mercoledì 20 giugno 2018

Tisane Bio Valverbe - una recente scoperta

giugno 20, 2018 0 Comments
Nei giorni scorsi ho scoperto e avuto modo di provare alcune tisane biologiche del marchio Valverbe. Se dovesse sembrarvi strano che io mi metta a bere tisane e infusi in piena estate, probabilmente siete nuovi da queste parti, quindi permettetemi di darvi il benvenuto tra queste pagine :)
Chi già mi conosce, sa infatti bene che io non ho mai dato troppo peso alla stagionalità delle cose: mangio gelato anche se fuori nevica, adoro zuppe bollenti e passati di verdura ad agosto e, per l'appunto, bevo the e tisane in ogni momento dell'anno, ovviamente a diverse temperature a seconda di come mi va (fa caldissimo anche per chi adora le tisane, lo ammetto!).

L'azienda: Valverbe

Valverbe é una cooperativa agricola di montagna. I soci coltivano e raccolgono piante officinali nelle vallate alpine adiacenti il Monviso. Le erbe vengono essiccate con tecnologia a freddo e sanitizzate in modo naturale. Tetto fotovoltaico e filo di cotone bio completano la filosofia produttiva di Valverbe: offrire sorsi di salute nel rispetto dell'ambiente.
Da Valverbe il concetto di "naturale" assume una connotazione a 360°. L'azienda stessa, sul suo portale web, si presenta come "uno splendido connubio tra l’antica tradizione erboristica e la ricerca avanzata di nuove tecnologie di produzione". E se non basta questa splendida descrizione per invogliarvi a fare un salto sul loro sito e ordinare la vostra prima tisana, aggiungo che Valverbe nasce nel 1985 (praticamente pochi mesi dopo di me) e può quindi vantare una certa esperienza in quello che fa.

giovedì 14 giugno 2018

BeFiller NutriDrink Skin Nutrition - recensione

giugno 14, 2018 0 Comments

Befiller NutriDrink Skin Nutrition

Qualche giorno fa ho ricevuto un campione di un prodotto che mi aveva troppo incuriosito per non volergli dare una possibilità. Si tratta di un integratore alimentare a base di peptidi di collagene, acido ialuronico, vitamina C, Luteina e The Bianco.

I più vispi di voi (sì, lo so che siete tutti attenti ed intelligenti ;) ) avranno già immaginato che si tratta di un integratore per la pelle, che nelle sue intenzioni intende nutrire la nostra epidermide con gli stessi princìpi che troviamo in creme e sieri, ma che arriveranno alle cellule attraverso un percorso inverso, con l'assorbimento interno.

il pacco BeFiller che mi è arrivato per posta ordinaria


mercoledì 6 giugno 2018

Le Etichette dei Cosmetici - la Normativa Europea

giugno 06, 2018 0 Comments

Vi siete mai chiesti che cosa dice la legge in merito all'etichettatura dei prodotti cosmetici? Avete mai pensato che dietro ad ogni parola o simbolo ci sia una precisa normativa da rispettare e che proprio grazie all'esistenza di regolamenti e certificazioni riusciamo a confrontare in maniera immediata due o più prodotti tra loro e scegliere quello che più ci si addice?

Vediamo insieme la normativa vigente in materia di etichettatura dei cosmetici.



lunedì 4 giugno 2018

Estratto naturale o olio essenziale?

giugno 04, 2018 0 Comments




Quando ho iniziato a muovere i primi passi nel mondo bio, mi sono trovata di fronte due strade: una era quella ben asfaltata, pulita ed in discesa, in cui sapevo muovermi bene e mi sentivo a casa. Era la strada dell'aspetto chimico dei prodotti ecobio: le molecole dei principi attivi, la loro struttura e le rispettive proprietà, l'INCI, le titolazioni, eccetera. Su questi argomenti le mie lauree hanno svolto il loro dovere egregiamente e ne sono anche un pochino fiera.

L'altra strada era invece acciottolata, in salita e buia. Era quella degli aspetti più "erboristici". Mi sono messa a studiare oli essenziali, essenze, estratti naturali e così via, così da poter sfoggiare tutta la mia cultura tra gli scaffali del supermercato, quando scelgo di acquistare un prodotto piuttosto che un altro.

Una volta percorse entrambe le strade ho acquisito abbastanza sicurezza da poter provare prima e parlarne poi, diversi prodotti naturali. Probabilmente farò un post ad hoc sul mio approccio alla cosmesi naturale (e comunque lo devo specificare: non utilizzo solo prodotti bio e dall'inci completamente verde, anche se li prediligo. Come in ogni cosa della vita, alimentazione e cosmesi compresa, bisogna scegliere in base alle esigenze del momento e, per alcune mie esigenze, non ho trovato l'alternativa completamente naturale).

Del resto, se non si avvicina al mondo del biologico e del naturale un biologo, e se non lo fa con criterio scientifico e analitico, chi potrebbe? Forse un chimico sarebbe più preparato sulle tecniche, ma un biologo ci metterebbe un pizzico di cuore in più.

Bando alle ciance, inizio il post di oggi dopo la lunga premessa, parlando di un argomento che più generale non si potrebbe. Se vi siete già avvicinati al mondo del bio, avrete notato che spesso i nomi utilizzati nell'elenco degli ingredienti si somigliano molto ma sono diversi. Ad esempio una sostanza vegetale come la mandorla o l'eucalipto può essere presentata come estratto, olio, olio essenziale, olio vegetale, essenza e così via. Non vi siete mai posti la domanda se fossero tutte espressioni equivalenti o se le differenze tra una categoria e l'altra fossero tali da ponderare meglio la nostra scelta prima dell'acquisto?

Con questo post cercherò di fornire un'infarinatura generale su questi termini, sperando di fornire una modesta guida-compendio che spero qualcuno potrà trovare utile.

Olio o Estratto?

Veniamo alla prima, grande distinzione di oggi, quella tra gli estratti e gli oli.

Gli oli sono davvero molto diffusi e versatili. Trovano applicazione sia in ambito alimentare che industriale che cosmetico. Che ci crediate o meno, sia l'olio di oliva con cui abbiamo l'abitudine di condire l'insalata che l'olio di mandorle che ci spalmiamo addosso quando sentiamo la pelle secca sono tecnicamente la stessa cosa, un prodotto ottenuto dalla spremitura di diverse parti di una pianta (solitamente semi o nocciolo).

La loro preparazione, rispetto ad altri prodotti che elencheremo in seguito, é molto semplice e il fatto che venga utilizzata la parte grassa di una pianta, compreso il nocciolo, garantisce che un olio contenga quanti più nutrienti possibili della pianta stessa. Un olio vegetale di questo tipo conterrà principalmente lipidi come acidi grassi, cere e vitamine liposolubili (A, D, E e K). Anche e soprattutto grazie a questa loro composizione, sono ottime sostanze emollienti, idratanti e nutrienti.

Gli oli in campo cosmetico sono spesso presenti nei prodotti da massaggio o come veicolo per contenere componenti meno liquide e più concentrate, come ad esempio gli oli essenziali (che vedremo a breve). Per questa loro proprietà e funzione, vengono anche chiamati oli vettore.

Gli estratti naturali trovano applicazione sia in ambito cosmetico che in quello alimentare. Per ottenere un estratto, le diverse parti di una pianta possono essere spremute a freddo, macerate o estratte in un solvente (come l'alcol), al fine di isolare o estrarre una certa qualità dalla pianta di origine.

Olio o Olio Essenziale?

Nel paragrafo dedicato, abbiamo imparato a distinguere un olio da un estratto. Ora approfondiamo l'argomento oli vegetali e chiariamo la differenza con gli oli essenziali.

Gli oli essenziali sono conosciuti anche come essenze aromatiche (anche se indagheremo anche su questa apparente intercambiabilità dei due termini). Sebbene vengano chiamati oli, essi sono tecnicamente dei concentrati liquidi molto volatili e idrofobi.

Vengono chiamati “essenziali” perché racchiudono in loro l'essenza della pianta da cui si ricavano.

Classicamente gli oli essenziali si ottengono attraverso la tecnica della distillazione a vapore, ma possono essere ricavati anche mediante processo di estrazione con solventi o spremitura a freddo.

Gli olii essenziali contengono tutti i composti aromatici della pianta distillata, a cui possono aggiungersi altri composti formatisi durante il processo di distillazione attraverso ricombinazioni molecolari. Dal punto di vista chimico contengono composti chimici ben precisi come alcoli, esteri, chetoni, eteri, aldeidi, terpeni e fenoli.

Sono estremamente concentrati, in quanto sono necessari molti chili di una sostanza vegetale per estrarre il principio attivo, tanto che bastano un paio di gocce per conferire le proprietà aromatiche e terapeutiche della pianta da cui vengono estratti; sono anche molto volatili, caratteristica che trova utilità pratica quando utilizziamo gli oli essenziali per profumare un ambiente.

Il metodo impiegato per estrarre un olio essenziale non è un fattore secondario. Esso incide  fortemente sulla qualità e nel valore terapeutico dell’olio essenziale risultante. La distillazione consente di ottenere oli essenziali per uso terapeutico ed anche per uso interno; la spremitura viene di solito utilizzata nel caso di oli essenziali ricavati da agrumi; l'estrazione con solventi viene impiegata nel caso di piante che non sopportano la distillazione in corrente di vapore o nel caso di piante di non eccellente qualità.

Possono essere applicati sulla pelle solo se diluiti in un olio vettore (perché altrimenti possono provocare irritazioni anche gravi) e, contrariamente a questi ultimi, non irrancidiscono e conservano profumo e proprietà terapeutiche a lungo, sebbene siano soggetti ad ossidazione all'aria.

Hanno una colorazione variabile, ma che vira generalmente dal trasparente al giallo più o meno chiaro.

Olio o Essenza?

Per poter chiamare una sostanza "essenza" essa deve essere l'insieme dei diversi costituenti chimici presenti all'interno del frutto della pianta, che comprende tutti gli organi ed organuli di quest'ultimo.

L'olio essenziale, lo abbiamo appena vito, è il medesimo insieme di sostanze chimiche, ma estratto da altre parti della pianta (foglie, fiori, corteccia).

Le sostanze contenute in entrambi sono quindi le stesse, ma vengono estratte secondo modalità differenti e da parti diverse della stessa pianta. Le essenze vengono prodotte attraverso spremitura a freddo, mentre per gli oli essenziali si utilizza, come ormai sappiamo, prevalentemente la distillazione in corrente di vapore.

Appare chiaro, per logica deduzione, che solo nel caso in cui da una pianta possa ricavarsi più di un olio essenziale, i due termini si riferiscono a due sostanze differenti, altrimenti coincidono.


Per ora mi fermo qui, e se anche voi siete arrivati indenni alla fine di questo articolo, avete tutta la mia gratitudine :)


martedì 29 maggio 2018

Vernel Suprême Perfume Pearls [Recensione Prodotto]

maggio 29, 2018 0 Comments
Grazie al sito DonnaD sono risultata una delle 2000 ambasciatrici che hanno avuto il piacere di ricevere e provare il nuovissimo profumatore per bucato Vernel.

Lo sto testando da un paio di settimane e mi sembra sia arrivato il momento di parlarne a tutti, con una recensione onesta e quanto più completa riuscirò a fare.



Ma andiamo con ordine: il prodotto in questione è un additivo per lavaggi in lavatrice, nello specifico un profumatore per il bucato, che promette di regalare un delicato ma persistente profumo alla nostra biancheria. Questa promessa è particolarmente utile in questo periodo dell'anno, quando abbiamo fatto il cambio degli armadi e siamo pronte a riporre coperte e vestiti pesanti negli armadi e nei cassetti. Sarebbe bello aprire l'armadio nei prossimi mesi e sentire ancora un profumo avvolgente ma delicato! 



Dentifricio naturale in polvere - La svolta o un epic fail?

maggio 29, 2018 0 Comments
Si chiama Care Dents ed é un dentifricio in polvere. Sembra l'intro di un film di spionaggio o l'inizio di un meeting, ma in realtà si tratta di qualcosa che tutti noi siamo soliti utilizzare almeno due volte al giorno ma completamente diverso da come lo conosciamo.



Avevo introdotto l'argomento qualche settimana fa, quando in questo post vi dicevo che avevo avuto il piacere di ricevere alcuni campioncini di prodotti naturali della linea Natural For Care. Già allora descrissi questo dentifricio come un qualcosa che catturava l'attenzione: originale e straordinariamente diverso. A distanza di tempo, ora che l'ho provato più a lungo e l'ho anche fatto provare a tutta la famiglia e ad un paio di amici, posso tornare tra queste pagine per parlarne con più cognizione di causa.

Un Dentifricio Naturale in Polvere



Care Dents è un dentifricio concentrato in polvere, concepito per sostituire i classici dentifrici in pasta. Nasce da un'idea di New Business Style, un'azienda italiana che si occupa di benessere e cura della persona, realizzando prodotti naturali di alta qualità.

Ma perché dovremmo scegliere un prodotto in polvere, all'apparenza più scomodo da usare e facilmente reperibile in ogni supermercato o negozio specializzato in cura della persona?

martedì 1 maggio 2018

Il mio mood? Giovia! [review filler per il viso]

maggio 01, 2018 0 Comments
Qualche giorno fa ho affrontato la sorte e un'agguerrita concorrenza e ho richiesto con successo uno dei campioni gratuiti messi a disposizione da Giovia per i navigatori più veloci e volenterosi. Una volta ricevuto, ho avuto il piacere di provare il filler ad azione antiossidante per pelli giovani. Dopo una breve premessa sull'azienda, per ringraziarla del gradito omaggio, vi parlo della mia esperienza.